venerdì 29 ottobre 2010

Chuck Palahniuk - Pigmeo

Appena finito, Pigmeo del simpatico Chuck, lascia la curiosa sensazione di indecisione che solitamente si sperimenta dopo aver chiuso uno dei suoi libri. Secondo alcuni, è perchè nel tentativo di stupire (o rivoltare), Chuck costruisce storie volutamente disturbanti e per questo motivo, prive di un valore oggettivo. Secondo il modestissimo parere di un lettore, questa sensazione è dovuta invece allo straniamento che la scrittura del Nostro applica, come al solito ricca di un poderoso scontro/incontro tra dolcezza e violenza disumana, verità e bugie, ma soprattutto fra realtà e la versione di fantasia che altro non è, secondo l'autore, che la forma data alla realtà dalla innata spinta verso il grotttesco che la nostra specie porta con sè. Il cinismo dell'autore, che descrive culture che si scontrano fra loro agli antipodi (i tristi e narcolettici Stati Uniti da una parte ed il misterioso, sempre più raccapricciante stato totalitario dall'altra), sembra in realtà un disperato grido rivolto a chi ormai ha una idea molto discutibile dell'essere "umano".
Commovente e grottesco, uno dei migliori romanzi del Nostro fin'ora. non potrete non appassionarvi alle vicende dell'agente numero 67 e la cricca di bambini/superspie/orfani, votati alla distruzione del nemico, il "grande satana".
Un buon libro, di un buon autore.

See you, guys

lunedì 25 ottobre 2010

Primi Passi e Prime Impressioni

Non male il blogging.
Credevo fosse un meccanismo più complicato, ma posso rilassarmi a riguardo, pare che il funzionamento si possa definire davvero "intuitivo". Peccato per la limitatezza base dei modelli e dei backgrounds in particolare, ma immagino che una volta scaldato, non sarà un problema osare un pò di più.

See you, guys.

Appena Arrivato

Primo esperimento di blogging.
Dita incrociate.